Storia

Itinerari della Grande Guerra. Per tutti noi il Carso, o meglio l'Altopiano del Carso, evoca una delle battaglie più dure e cruente della Grande Guerra (prima guerra mondiale) e ancora oggi, tra gli impervi sentieri, il vento sembra restituire forte e viva l'eco dei fragorosi combattimenti di quegli anni. Sul Carso il generale Luigi Cadorna, comandante supremo dell'esercito italiano, nell'estate del 1915, sferra l'attacco principale contro il nemico austro-ungarico. Lungo tutto l'altopiano l'esercito italiano con forte spirito offensivo esce coraggiosamente dalle trincee con ogni tipo di arma allo scopo di fiaccare e quindi distruggere le posizioni avversarie; tuttavia questa strategia comporterà notevoli perdite. Troppo forte e ben organizzata la trincea nemica che con cannoni e mitragliatrici respinge agevolmente ogni tentativo di assalto. Sull'altopiano carsico italiani e austro-ungarici dettero vita a 12 battaglie, tra il 1915 e il 1917, in cui migliaia di uomini persero la vita o la libertà tra le trincee scavate nella nuda roccia carsica o tra i pendii delle Prealpi Giulie. Meno noti ma comunque drammatici furono i combattimenti tra le cime delle Alpi Giulie e delle Alpi Carniche. Luoghi come i monti Ermada, San Michele, Calvario e Sabotino furono presto noti per queste tristi vicende. Gorizia, austro-ungarica prima della guerra, divenne un simbolo per l'opinione pubblica, specialmente quando divenne italiana nell'Agosto del 1916; Udine invece venne definita "la capitale della guerra" poiché città più vicina al fronte.

Storia

Miramare, un castello di storia

Edificato a picco sul mare del Golfo di Trieste intorno alla metà dell'Ottocento dagli Asburgo e circondato da un meraviglioso parco, il Castello di Miramare è un perfetto esempio di dimora nobiliare sapientemente conservata negli arredi interni. Nonché un visitabile museo.

Scopri di più →
Storia

La Risiera di San Sabba, un museo per non dimenticare

Tra i numerosi musei di Trieste trova posto il Civico Museo della Risiera di San Sabba: utilizzato dai tedeschi dopo l'8 Settembre del 1943 come lager, oggi conserva celle, testimonianze, reperti e cimeli. Per non dimenticare.

Scopri di più →
Storia

Monumento alle Portatrici Carniche a Timau

Si tratta di una grande lastra in metallo su cui, in bassorilievo, è stato ricostruito un momento tragico della guerra, ovvero la morte di una portatrice, sorretta da altre due figure con la gerla sulla schiena mentre una quarta, più lontana, solleva il braccio indicando la parte da dove provenne ...

Scopri di più →
Partner

Pizzeria N Kunt'velu

Pizzeria con forno a legna e braceria con ingredienti e materie prime a Km 0 ed attentamente scelte e cucinate. Birre d'importazione belga e d'abbazia. Inoltre, cocktail, pestati e distillati per un aperitivo od una serata tra amici. Aperto tutti i giorni.

Loc. Contovello, 97 - Trieste 34100 (TS)
Tel. 040 225641 - Cell. 346 8764049
E-mail: fulapam@gmail.com

Scopri di più →
Storia

Ossario di Timau

L'Ossario di Timau nacque nel 1936 per volontà del prete di allora, don Titta Bulfon, che spinse per la riconversione di un antico edificio religioso (il Santuario del Santissimo Crocifisso) a luogo per la raccolta delle spoglie sparse nei piccoli cimiteri di guerra della Carnia. Il progetto venne ...

Scopri di più →
Storia

Museo "La Zona Carnia nella Grande Guerra 1915-1918"

Il museo storico "La Zona Carnia nella Grande Guerra 1915-1918" è una delle migliori esposizioni sulla Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia ed è un ottimo modo per integrare le visite ai musei all'aperto del Freikofel e del Pal Piccolo. Gestito dall'associazione Amici delle Alpi Carniche e d ...

Scopri di più →
Storia

Mostra permanente della Grande Guerra di Forni Avoltri

Il piccolo Comune carnico di Forni Avoltri, a pochi chilometri dal Cadore e dal confine austriaco, ospita dal 2008 una mostra permanente sulla Grande Guerra nell'Alta Val Degano e sul fronte formato dalle cime circostanti (i monti Navagiust, Avanza, Chiadenis ed i passi Volaia e Cacciatore).

Scopri di più →
Partner

Gostilna - Trattoria Sardoc

Ristorante con i piatti della tradizione dell'altopiano del Carso come crespelle con erbe di stagione, coniglio arrosto e selvaggina con polenta. Wine bar con le migliori produzioni vitivinicole del territorio: Terrano, Vitovska, Malvasia e Glera. Menù turistici, serate a tema e location per matrimoni, cerimonie ed eventi.

Fraz. Precenico, 1 - Duino Aurisina 34013 Trieste (TS)
Tel. 040 200871
E-mail: info@sardoc.eu

Scopri di più →
Storia

Forte Hensel

Una delle piazzeforti più importanti del sistema difensivo austro-ungarico era il Forte Hensel, una struttura edificata nel 1809 sul promontorio dello Tschalawài, nei pressi dell'abitato di Malborghetto. La costruzione venne progettata dal capitano del Genio Friedrich Hensel in piena età napoleo ...

Scopri di più →
Storia

Forte Gola Aibl

Non lontano dal Forte del Lago Predil si trovava il Forte Gola Aibl, una costruzione austro-ungarica difensiva di cui oggi restano pochissimi resti. Edificato nel triennio 1885-1887 e rafforzato negli anni successivi, il forte venne abbandonato ancora prima della Grande Guerra in quanto la sua posiz ...

Scopri di più →
Storia

Forte del Lago Predil

Il Forte del Lago Predil si trova nei pressi dell'omonimo lago, nel cuore delle Alpi Giulie, in una gola a fianco di un piccolo corso d'acqua. La sua progettazione risale al 1884 e rientrava nello "Sbarramento Sella Predil" con lo scopo di difendere l'allora confine austro-ungarico da eventuali ...

Scopri di più →
Partner

Trattoria Sociale Contovello

Uno dei più storici ristoranti di Trieste, recentemente restaurato in maniera conservativa, dove degustare i piatti di pesce e carne tipici triestini in un perfetto connubio tra tradizione e modernità. Spazio interno e giardino esterno.

Via Contovello, 152 - Trieste 34100 (TS)
Tel. +39 040 225168 - Cell. +39 3661446272
E-mail dan.rock@ymail.com

Scopri di più →
Storia

Batteria di Sella Predil

La Batteria di Sella Predil venne progettata e costruita dal genio austro-ungarico alla fine del XIX secolo, tra il 1895 ed il 1897. La sua posizione, sulla riva orientale del piccolo Lago del Predil, permetteva di controllare le posizioni meridionali verso il confine italiano lungo la valle che por ...

Scopri di più →