Sagra de la Sardela di Trieste

La Sagra de la Sardela da 18 anni fa ballare e divertire tutta Trieste durante l'estate. Ogni venerdì, sabato e domenica, da inizio giugno a fine agosto, arrivano artisti di livello. È la vera festa dei Triestini. Oltre a musica e cabaret da vivo, non mancano grigliate di carne, fritture di pesce e pizze per tutti. I gusti musicali spaziano: dalle storiche canzoni folk a quelle da discoteca. Senza dimenticare le imitazioni e la comicità.

La Sardela è anche l'occasione per fare beneficenza. Nell'edizione di quest’anno è stata premiata la Lega Italiana Fibrosi Cistica a supporto del reparto dell'ospedale infantile 'Burlo Garofalo'. Mercoledì 15 luglio è stata la volta dell’evento benefico Respiro Rock, con cinque band che si sono esibite in tre ore. In tutto, 32 artisti, con presentatori d'eccezione: Clara Marini e Adriano Cherri. La Sagra ha visto esibirsi pure il gruppo Aurora del Saliceverde in uno spettacolo di danza Tribal Fusion.

La Sagra de la Sardela di Trieste è allestita dalla società ASD Campanelle, con il supporto di ASD Trieste e MSP Italia. La manifestazione si prefigge l'obiettivo di aiutare economicamente le società sportive dilettantistiche triestine e l'associazione no profit Action Aid Italia, con l'adozione a distanza di un bambino brasiliano. 

L'edizione 2015 ha presentato pure una sfiziosa novità: grazie a "Master Campa Chef" si punta infatti a scoprire il nuovo Antonino Cannavacciuolo. Abbiamo lasciato per ultimo l'ampio menù: piatto tipico, un must, il Piatto Trieste (cevapcici, ombolo, vienna, salsiccia, pollo, patate fritte e polenta), ma si può scegliere pure il cevapcici da solo (accompagnato da pane, cipolla e salse). Ci sono poi calamari, fritto misto, stuzzichini (mozzarelle, olive ascolane e crocchette di patate) e i sardoni fritti. E i dolci? Le creme carsoline, lo strudel di mele, le crepes di nutella o marmellata.

Nella foto: piatto di cevapcici con pane e cipolla.