Il Territorio

Le grotte di San Canziano

Situate a 15 km di distanza dal confine di Trieste, le grotte di San Canziano possono essere annoverate tra i siti del Carso di maggiore interesse dal punto di vista naturalistico e geologico. Dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco a partire dal 1986, le grotte di San Canziano furono scoperte agli inizi dell'800 ed aperte al pubblico nel 1884. Si tratta di un lungo complesso di gallerie e caverne sotterranee, che si estendono all'incirca per 5 km. A scavare questi ampi passaggi nel sottosuolo nel corso dei secoli sono state le acque del fiume Timavo, che riemergono in superficie per sfociare nel Golfo di Trieste.

Il paesaggio delle grotte di San Canziano

La particolarità delle grotte di San Canziano non è rappresentata solo ed esclusivamente dalla loro notevole estensione, ma anche dalla continua alternanza di stalattiti e stalagmiti che ricoprono l'intera superficie sotterranea, creando un effetto a dir poco suggestivo. Qui si trova anche il cosiddetto "Gigante", ovvero una delle formazioni stalagmitiche più grandi al mondo, con la sua altezza di ben 15 metri. Evocativi sono anche i nomi scelti per indicare i vari ambienti che si incontrano attraversando le grotte di San Canziano, come la Sala delle fontane, la Grotta di Michelangelo e la Caverna Preistorica.

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