Arte, cultura e tradizioni

Il poeta Rilke e il "suo" sentiero triestino

Un sentiero naturalistico alla scoperta delle bellezze paesaggistica della macchia mediterranea nel cuore di Trieste. Un modo originale per scoprire la purezza della poesia di Rilke. Questo e molto altro è il percorso offerto a Trieste

La internazionalità di Trieste è così forte, così accesa, così naturale, che si esprime in modi improbabili ed insospettabili. Un sentiero naturistico, per esempio, che si inoltra nell’interno e che ha preso il nome del poeta boemoRainer Maria Rilke, che frequentò Trieste in più periodi della sua vita travagliata e da giramondo; il sentiero è stato inaugurato nel 1987. 

Il sentiero di Rainer Maria Rilke

Millesettecento metri di suggestione, quelli necessari a raggiungere, da Sistiana o da Duino, la Riserva naturale, che è l’obiettivo finale della passeggiata. Il percorso ha un andamento pressoché pianeggiante, che consente a chiunque di affrontarlo: non dovrebbe essere consentito, però, l’ingresso a coloro che sono distratti o superficiali. Seguire le piste di un poeta come Rilke non è cosa da tutti i giorni, come non banale il lasciarsi avvolgere dalla macchia mediterranea, dai suoi profumi, dai suoi frutti, con gli occhi da una parte verso il mare e dall’altra verso la collina, quella che stringe Trieste nelle sue braccia amorose e accoglienti. "Da qui lo sguardo spazia su tutto il golfo di Trieste e si possono ammirare le falesie di Duino, formate - come l'intero altipiano carsico - da rocce carbonatiche, nate dalla sedimentazione di gusci di animali sul fondo di un mare poco profondo”.

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