La Risiera di San Sabba, un museo per non dimenticare

Per non dimenticare mai ciò che è successo dagli anni '20 agli anni '40. Trieste ospita il Civico Museo della Risiera di San Sabba. Inaugurato nel 1975, insieme all'adiacente percorso fotografico - documentario, descrive ai visitatori la storia, le vicissitudini politiche e militari della Risiera stessa, di Trieste e dell'intero Friuli-Venezia Giulia nella prima metà del XX secolo.

Il 27 gennaio 2002, Giorno della Memoria, importanti donazioni hanno reso il Museo non solo in qualcosa di didattico, trasformandolo in un luogo di conservazione della memoria. Qui si possono vedere testimonianze di un dolore immane, di una sofferenza, di una tragedia umana.

L'architetto Romano Boico è stato l'autore della trasformazione della Risiera nell'attuale Museo. Motivando così la sua opera: "La Risiera semidistrutta dai nazisti in fuga era squallida come l'intorno periferico: pensai allora che questo squallore totale potesse assurgere a simbolo e diventare monumento. Mi sono proposto di togliere e restituire più che di aggiungere".

Eliminati gli edifici in rovina, l'architetto ha delimitato l'area con pareti in cemento alte 11 metri, in modo da configurare un ingresso inquietante nello stesso luogo dell'ingresso esistente. "L'edificio dei prigionieri è completamente svuotato". Immutate le 17 celle e quella della morte. "Nell'edificio centrale il Museo della Resistenza. Sopra, i vani per l'Associazione deportati. Nel cortile un terribile percorso in acciaio: l'impronta del forno, del canale del fumo e della base del camino".

Nella Sala delle Croci sono stati posti effetti personali sottratti agli ebrei triestini dai nazisti nel 1945 per trasferirli in Carinzia. Oggetti poi ritrovati dagli alleati, rispediti a Roma dove rimasero dimenticati per decenni. Nel 2000 vennero riconsegnati alla Comunità ebraica di Trieste, che ha deciso di esporli nel proprio Museo. Una piccola parte è stata donata al Civico Museo della Risiera di San Sabba.

Nella foto: la Risiera di San Sabba di Trieste, Monumento Nazionale e Museo Civico. Da www.risierasansabba.it.