Dolce Carso, sito tra natura e dessert
Tradizionali e moderne ricette di dolci dell'altopiano del Carso
Lo scorso mese di aprile è nato un sito web, il Dolce Carso, che racchiude dessert e dolci ispirati alle bellezze dell'altipiano triestino, oltre alle sue eccellenze gastronomiche. In realtà, si può trovare è un perfetto connubio tra le meraviglie naturali e quelle culinarie della zona. Nella sezione 'Natura', per esempio, troviamo una serie di immagini capaci di raccontare il bello del Carso; da qui si può accedere a una sottosezione dove, invece, sono elencati i protagonisti, i dolci. Troviamo allora il Castelliere, antica struttura protostorica, costruita con pietre a secco, riprodotto sotto di forma di dolce al cucchiaio al gusto di cioccolato. Viene quindi cosparso di fave di cacao per ricreare visivamente l'effetto delle pietre ammassate, tipiche di queste costruzioni.
Andando in 'prodotti locali', ecco i dolci realizzati con olio, vino, miele ed ingredienti provenienti dal latte delle realtà agricole locali, sia del Carso triestino, sia di quello goriziano. C'è uno spazio apposito per le ricette locali rivisitate in chiave moderna: gli "gnochi de susini" sono riproposti nei 'bi', ossia bicchieri interamente di crema. Oppure lo Strudel Biscotto e la Pinza Gelato (conosciuta anche come Pinza Triestina), pan dolce preparato soprattutto nelle giornate di festa.
Sulla home page del sito internet si può leggere quanto segue: "Il Dolce Carso è un progetto ideato per trasporre le bellezze, le eccellenze enogastronomiche e le ricette locali in nuove creazioni pasticcere. Così la roccia calcarea diventa un dessert sorprendente e la bora dispettosa un'estasi di aromi”. Tra i prodotti locali spiccano anche il Gelato al latte di capra e zafferano e la Torta al Terrano a base di un dolce liquore. Il Terrano, in realtà, è un vino rosso, probabilmente il più tipico del Carso. Ma qui si piega alla dolcezza diventando liquore (cannella e chiodi garofano lo ingentiliscono). A questo punto, non resta che inzuppare la torta, per poi assaporarla. A breve, il sito avrà una sezione dedicata al ricettario, per ricreare le specialità o i piatti rivisitati. La maggior parte saranno ricette inedite.
Nella foto: gli gnochi de susini. Da oasport.it.