Arte, cultura e tradizioni

Trieste: il mare ai tempi dei dinosauri

"Il mare (al tempo) dei dinosauri". Si chiama così la mostra che si è aperta lo scorso 10 luglio 2015 – e che durerà fino al primo novembre – al Villaggio del Pescatore di Trieste. E fa seguito all'esposizione delle Scuderie di Miramare, dove vennero montati in diretta due grandi scheletri di dinosauro in una scena di combattimento, e al ritorno sul grande schermo di Jurassic Park.

Al Villaggio del Pescatore si possono vedere riproduzioni, esemplari e campioni originali, modelli lunghi fino a otto metri. Ci sono tutti i 'mostri' che popolavano il mare a quei tempi: Mosasauri, Pliosauri, Plesiosauri, Elasmosauri, Ittiosauri, Tartarughe e Coccodrilli giganti. Da segnalare la tartaruga gigante (Archelon), di 5,5 metri per 4,5; un Liopleurodon di 7 metri di lunghezza; un cranio originale di Mosasauro di un metro e mezzo; un esemplare originale di Clausiosaurus di 50 centimetri; un esempio di Mixosauro, di Pleurosaurus e un coccodrillo gigante Sarchosauchus.

Flavio Bacchia, curatore della mostra, spiega: "È errato parlare di dinosauri marini perché questi erano animali esclusivamente terrestri. Non frequentavano gli ambienti acquatici, se non per particolari e contingenti motivi". Poi aggiunge: "I mari e gli oceani dell'Era Mesozoica e Secondaria, tuttavia, erano popolati da una moltitudine di rettili, che occupavano le nicchie ecologiche dominate al giorno d'oggi principalmente da grandi mammiferi come il delfino, l'orca, le balene e i capodogli. Gli squali erano presenti oggi come allora. Non c'era area migliore del sito del Villaggio per mostrare le creature che nuotavano nei mari, quando i dinosauri dominavano le terre emerse del nostro pianeta".

Alla mostra "Il mare (al tempo) dei dinosauri" è presente, come già anticipato, anche un Mosasauro. Il più grande mai scoperto è l'Hainosaurus, che viveva principalmente in Europa e misurava 17,5 metri di lunghezza. Bacchia: "Nei vari Jurassic Park è prassi presentare gli animali preistorici di dimensioni irreali, fa parte della fantasia mediatica. Ma è importante ricordare che tutte le considerazioni sulle misure degli animali preistorici sono il frutto della conoscenza scientifica del momento e possono cambiare a fronte di nuove scoperte". Quello di 45 metri del film, dunque, non è detto che non esistesse.

L'esposizione sarà aperta al pubblico fino alla fine di agosto di venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 20.30; da settembre, sabato 14-18 e domenica 10-13 e 14-18; da ottobre, domenica 10-17. Gruppi possono prenotarsi anche in altre date e orari.

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