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Olimpiade dele Clanfe 2015: ecco com'è andata

Evento ormai classico dell'estate triestina: l'Olimpiade dele Clanfe di Trieste. Tipo di tuffo a rampino, nel 2015 record di partecipanti

Tutti in acqua per l'Olimpiade dele Clanfe. Trieste ha rivissuto l'appuntamento più goliardico e pazzo dell'anno. I tuffi a clanfa, termine che definisce la posizione del tuffatore al momento di impattare con l'acqua. Infatti clanfa, nel dialetto triestino, vuol dire graffa, ferro di cavallo, rampino, e i triestini l'hanno preso in prestito dal bavarese 'klampfe'. Anche gli americani hanno un nome specifico per questo tipo di tuffo e la sua postura: 'suicide'.

In 215 si sono dati appuntamento allo stabilimento Ausonia di Trieste lo scorso 25 Luglio 2015. Scordatevi lo stile, la tensione agonistica o la voglia di un podio, anche se si tratta di Olimpiadi. Qui, a trovare posto, sono la vanità e la goliardia. Una specie di festa carnevalesca. Ideate e realizzate dall'Associazione Spiz, l'evento è andato in scena per l'ottava volta. Con il record di partecipanti. Tanto pubblico e pochi vip in lizza. Se escludiamo gli Straduri Killa, i baby ballerini che hanno partecipato all'ultima edizione di Italia's Got Talent.

Trattandosi di una gara, alla fine c'è stata comunque una classifica. Decisa da cinque giurati che hanno analizzato tre parametri: il Morbin (l'estro coreografico), lo Schizzo (la gittata dirompente dell'acqua al momento dell'impatto con il tuffatore) e lo Stile. Tra le donne, ha trionfato Ndeye Tall, tra i maschi medaglia d'oro al collo per Luca Benes. Ma attenzione anche agli altri premi: 'Più picio e Più picia' sono stati nominati Matteo Ziodato (5 anni) e Anna Zoch (8). Tra i 'Pici e Picie', vittoria per Giulia Vacca; tra i 'Muleti e Mulete', prima posizione per Nicolas Delrio; tra i 'Muli e Mule', gradino del podio più alto per Elias Vattovaz.

E ancora: 'Muloni e Mulone' ha premiato Mario Tutone, 'Mati e Babe' Andrea Saksida. Riccardo Lepore si è aggiudicato la sezione 'Vece bobe e Marantighe'; nella Ufo, il veterano Claudio Sterpin ha battuto un colpo. Gli "speciali” Premio Spiz al gruppo Clanfavola dei Ricreatori comunali, quello Morbin al gruppo Topolini Imbratai Cinghialotti. La Clanfa di legno, ossia il peggiore? Sara Trevisini. Dicono l'abbia fatto di proposito. Perché, in fondo, è bello essere ricordati nell'albo d'oro. E non conta di che metallo è la medaglia.


Nella foto: un tuffo a clanfa di una precedente edizione dell'Olimpiade dele Clanfe di Trieste (Friuli Venezia Giulia). Da microclismi.com.

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