Arte, cultura e tradizioni

Tea Ugrin alle Olimpiadi 2016

Ci sarà anche Trieste alle prossime Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, in Brasile. Tea Ugrin, dell'Artistica '81, ha infatti staccato il pass per i Giochi ai Mondiali di Glasgow di ginnastica artistica dello scorso anno.

Tea ha partecipato a tutti gli attrezzi, nonostante fosse per lei il debutto in un Campionato del Mondo. Nessuna emozione, grande concentrazione e determinazione per la campionessa italiana di quest'anno, che ha ottenuto ottimi punteggi dappertutto, ma in particolare nelle parallele, alla trave e nel volteggio.

L'Italia vedeva ai nastri di partenza, oltre a Tea Ugrin, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Elisa Meneghini e Lara Mori. È riuscita a fare meglio di Giappone, Canada, Brasile e Romania, molto temuta dalle azzurre. Solo Russia e Gran Bretagna sono riuscite a fare meglio, in attesa poi della finale a otto. La gara è cominciata con le parallele asimmetriche, quindi trave, corpo libero e volteggio.

Grande soddisfazione, a Trieste, per gli allenatori Diego Pecar e Teresa Macrì. Mentre Tea, dalla Scozia, ci ha tenuto a ringraziare anche Carolina Pecar e Federica Macrì per il grande supporto che le hanno sempre dato fuori e dentro la palestra. Enrico Casella, il direttore tecnico della Nazionale femminile, a sua volta ha detto: "Obiettivo centrato, era il miglior risultato che potessimo ottenere da questa prima giornata di gara. Meglio di così non potevamo fare. Le ragazze sono state fenomenali, hanno lottato fino alla fine. I Corpi liberi, poi, sono stati fantastici. Ciascuna di loro ha motivo di essere soddisfatta, anche chi non era in gara".

Su Tea Ugrin, un pensiero solo, ma importante: "Sta crescendo e ha risposto alla grande". E adesso può iniziare a pensare al Villaggio Olimpico, al clima olimpico, alle spiagge brasiliane. E all'emozione che proverà una volta che accederà al palazzetto dello sport.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.