Il Territorio

La Riserva Naturale della Val Rosandra

Nella Val Rosandra, detta anche in sloveno Dolina Glinscice, nelle vicinanze di Trieste ed ubicata tra la cittadina slovena di Erpelle-Cosina (hrpelje-kozina) e quella triestina di San Dorligo della Valle, attraversata dal torrente Rosandra (Glinscica), unico corso d'acqua visibile dal Carso italiano, si trova la Riserva Naturale Regionale, un'oasi vera e propria per tutti gli amanti della natura.

La Val Rosandra è tutelata dalla legge regionale 42 (art. 51 - 52) del 30 settembre 1996 che istituì la Riserva Naturale Regionale della Val Rosandra costituita da 746 ettari di terreno e ne affidò la gestione al Comune di San Dorligo. Ha lo status di area protetta nell'elenco nazionale delle zone protette italiane come sito di importanza e zona di protezione speciale nell'ambito della rete Natura 2000.

Questa Riserva Naturale che interessa la parte sudorientale di Trieste, sconfinando in territorio sloveno, costituisce un collegamento naturale tra il mare e l'entroterra con la cima più alta del Carso triestino (Monte Cocusso 670 m). È una "minuscola" entità geografica che però risulta molto interessante per molteplici aspetti. È attraversata da una faglia di contatto tra calcari e flysch che, con la variabilità dell'orografia e la ventosità, determinano una particolare ricchezza della flora del luogo con molti endemismi e la presenza di specie rare da osservare. L'area è di assoluto interesse per la fauna che ospita, anfibi e rettili la popolano, e nelle zone boscose per l'avifauna.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.