Il Territorio

Val Rosandra: patria della biodiversità

La biodiversità e la varietà della vegetazione della Riserva della Val Rosandra, nel Friuli-Venezia Giulia ed in prossimità di Trieste e della Slovenia, costituiscono elemento straordinario; essa è condizionata dalle particolari condizioni geomorfologiche, i diversi suoli presenti e la dissimmetria dei versanti. Lungo il torrente Rosandra si trovano piante idrofili e fitta vegetazione ripariale con la presenza di salici, ontani e pioppi. Molto importanti, tipiche, caratteristiche e capaci di creare fantasiose varietà sono le associazioni vegetali erbacee che si possono trovare nei pressi del letto del torrente. Tra gli alberi si possono individuare esemplari di boscaglia carsica a carpino nero e roverella, boschi d'alto fusto a rovere e cerro ed esemplari di pino nero. Da non dimenticare, soprattutto perché di dimensioni notevoli, la boscaglia termofila pioniera di tipo illirico presente sui versanti più scoscesi del monte Carso.

Anche per quanto riguarda le specie animali merita una visita la Riserva Naturale Regionale della Val Rosandra. Soprattutto per quanto riguarda rettili ed anfibi, 12 specie per i primi e 6 per i secondi, che, vista la presenza del torrente Rosandra e dei dirupi, possono trovare il loro habitat naturale. E seguendo il corso d'acqua non è difficile imbattersi in salamandre, esemplari di rana agile, la raganella centroeuropea, il rospo comune ed il rospo smeraldino.

Diversificato e numeroso è anche l'ecosistema acquatico della Val Rosandra, tra invertebrati e crostacei, ad esempio i gamberi di fiume. Che trovano la loro casa sotto le pietre del fondale del Rosandra.


Nella foto: cactus dell'altopiano del Carso, Trieste.

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