
Gorizia: città testimone della storia
Attraversata dall'Isonzo e praticamente addossata al confine sloveno, Gorizia è una città elegante e ricca di verde, dove le sue vie e i suoi palazzi ricordano i fasti dell'impero asburgico. Insomma un città mitteleuropea, tanto che la si definiva "Nizza dell'Adriatico" e che è divenuta italiana a tutti gli effetti solo dopo la Grande Guerra. Le battaglie più aspre del conflitto furono combattute proprio qui quando l'esercito italiano era uscito ad avanzare fino all'Isonzo. Tutti i dintorni di Gorizia raccontano la storia della Grande Guerra, ma questa città ha conosciuto anche un altro dramma: si è vista tagliata in due dal confine, una sorta di Berlino che ha portato alla nascita di Nova Gorica, appena oltre il confine jugoslavo.
Alla scoperta del Carso Isontino
Appena fuori città si estende il Carso e sulle sue cime, il Sei Busi, San Michele, Sabotino, Calvario, è oggi possibile ripercorrere l'antica linea del fronte grazie al Museo all'Aperto per vedere trincee, forti e appostamenti e ricordare le migliaia di giovani morti nei diversi cimiteri di guerra sparsi sul territorio.
Il Collio
Le dolci colline che circondano Gorizia costituiscono il Collio, un'altra area teatro della Grande Guerra, che oggi è divenuta famosa per i suoi vini bianchi e rossi, giudicati tra i migliori al mondo. E così tra un percorso di guerra e l'altro sarà piacevole una sosta per degustarli.