Storia

Itinerario Grande Guerra da Ceroglie a Medeazza

Facendo trekking nei percorsi della Grande Guerra si possono ammirare le grotte adibite dai combattenti a rifugi e santabarbare, gli scavi, i camminamenti e le voragini provocate da bombe e granate. Sull'altopiano carsico i soldati periti in battaglia sono ricordati dai cimiteri e mausolei austro-ungarici. A Trieste l'annessione dell'Italia viene tramandata e festeggiata attraverso la presenza di moltissimi monumenti e musei.

Chilometri e chilometri di trincee, resti di postazioni ed edifici bellici e monumenti in contesti e scenari meravigliosi ed unici, tra la montagna ed il mare, definiscono l'altopiano del Carso, dove l'esercito austro-ungarico si oppose fieramente a quello italiano, come "unico ed affascinate Museo all'Aperto" dal Carso all'Isontino, dalle valli del Natisone al Friuli collinare, dalle Alpi Giulie tarvisiane alle Alpi Carniche.

Nel territorio di Duino-Aurisina c'è un percorso da Ceroglie a Medeazza che si sviluppa sulle pendici nord del monte Ermada e arriva fino alla vetta; qui una postazione recente in abbandono è circondata dai simboli degli eventi della Grande Guerra, caverne, osservatori e ricoveri. In tutti questi luoghi, a testimonianza di un passato pesante, vengono organizzati eventi, mostre, manifestazioni ed escursioni assolutamente imperdibili per chi subisce il fascino del Primo Conflitto Mondiale. Tutti noi, d'altronde, siamo quotidianamente "alle prese" con i luoghi fin qui citati, posti che hanno dato vita a vie, strade e monumenti simbolo della storia italiana.


Nella foto: vista del castello di Duino, Duino-Aurisina, altopiano del Carso, Trieste.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.