
Storia
Uno degli scontri più sanguinosi della prima guerra mondiale avvenne tra Monfalcone e Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia: la battaglia di Doberdò, conosciuta anche come la sesta battaglia dell'Isonzo. Oggi si possono rivivere quei drammatici momenti facendo una visita al Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone.

Il museo dell'Associazione Culturale F. Zenobi è un piccolo ma interessante spazio che raccoglie oggetti ed accessori che risalgono al periodo incluso tra la fine dell'800 ed il 1918. Al suo interno si possono ammirare uniformi, fondine per armi e cartucce, Kappenabzeichen (distintivi militari au ...

Qui è possibile vedere una raccolta di oggetti e cimeli appartenenti al corpo degli Alpini a partire dalla sua istituzione (1872): uniformi, cappelli, equipaggiamenti per gli uomini e per il trasporto (come i muli) e cimeli vari. La collezione è infine completata da una ricca documentazione fotogr ...

Ristorante con i piatti della tradizione dell'altopiano del Carso come crespelle con erbe di stagione, coniglio arrosto e selvaggina con polenta. Wine bar con le migliori produzioni vitivinicole del territorio: Terrano, Vitovska, Malvasia e Glera. Menù turistici, serate a tema e location per matrimoni, cerimonie ed eventi.
Fraz. Precenico, 1 - Duino Aurisina 34013 Trieste (TS)
Tel. 040 200871
E-mail: info@sardoc.eu

Circondato da un muro di pietra, il camposanto raccoglie le spoglie di 1934 soldati austro-ungarici caduti nel periodo della Grande Guerra nella zona compresa tra Monfalcone ed il Monte Ermada. Sul prato sono disposte con ordine le croci in pietra grezza che riportano anche le generalità del caduto ...

Non lontano dal centro di Trieste è possibile visitare il cimitero di Prosecco, uno dei più importanti cimiteri austro-ungarici che oggi si trovano in Italia. Come quello di Aurisina, anche questo cimitero si trova in fondo ad una dolina carsica ed è facilmente raggiungibile a piedi partendo dal ...

Tra la prima metà del XIX secolo e l'inizio del XX secolo la città di Trieste era in continua crescita sia economica che demografica. In poco più di un secolo i residenti passarono da circa 30mila unità a 200mila creando delle situazioni del tutto nuove anche per quanto riguardava i cimiteri. I ...
